giovedì 18 settembre 2008

Dear Science, il nuovo album dei Tv on the Radio


Eccolo, il terzo e attesissimo (almeno da me) album dei TVOTR, "Dear Science".

Partiamo dalla fine, ovvero dal voto.

7 naturalemtne non è assolutamente un voto negativo, anzi, con i tempi che corrono averne di lavori così. Ma c'è un però. I TVOTR sono uno dei gruppi che maggiormente si sono contraddistinti negli ultimi anni per l'originalità e la particoalrità del loro suono, difficilemente paragonabile a quello di altre band storiche e/o contemporanee. La loro musica inoltre sembra essere "asociale", cioè segue una sua strada ben definita, a prescindere da quelle che sono le mode del momento e il trend. Per questi motivi le aspettative erano tante, enormi, e da loro forse si attendava un ulteriore passo in avanti rispetto ai 2 bellissimi Lp precedenti.

Dear Science è un ottimo lavoro, al 100% in stile TVOTR, quindi con un mix adeguato tra tappeti elettronici, synth e strumentazione tipicamente rock oriented (se avete avuto modo di vederli dal vivo avrete notato come nei live la parte elettornica vada quasi a scomparire completamente). Il tutto in realtà risulta, come negli album precedenti, di "sfondo" alla parte vocale, vera protagonista del suono della band. Tutto sembra girare intorno ad essa, alla voce "grezza" e stonata ma allo stesso tempo sinuosa e coinvolgente di Tunde Adebimpe.

In Dear Science troviamo una maggiore cura e attenzione dei suoni così come era già accaduto in "Return to Cookie Mountain" (rispetto invece a "Desperate Youth, Blood Thirsty Babes" dove le sonorità, soprattutto quelle più elettroniche, non eccellevano in qualità).

La differenza maggiore però di "Dear science" sta forse nella "positività" dei suoni, certamente meno cupi e dark rispetto sia a "Desperate Youth, Blood Thirsty Babes" che a "Return to Cookie Mountain". Questa positività si può tradurre in un avvicinamento della band ad un suono più gradevole, moribido, orecchiabile e quindi di conseguenza se vogliamo più POP.

Le tracce che voglio segnalare sono sicuramente le prime tre, ovvero "Halfway home", "Crying", "Dancing choose", ma anche il primo singolo dell'abum "Golden Age" e "Red Dress".

Se "Desperate Youth, Blood Thirsty Babes" rimane quindi un album che tutti dovrebbero avere nella propria discoteca, un lavoro da 5 stelline che si piazza indiscutibilmente nella mia "Top ten album 2004-2008" e "Return to Cookie Mountain" resta la sua perfetta continuazione, il prolungamento del primo (impreziosito anche dalla partecipazione di David Bowie), "Dear Science" risulta tra i tre il meno "creativo" ma ciò nonostante assolutamente uno dei migliori Lp del 2008, quindi da ascoltare (ed acquistare!).

Ci vediamo il 28 novembre ai Magazzini Generali di Milano (così come nel 2006) per l'unica data italiana dei TVOTR!



VOTO: 7/10

1 commento:

Anonimo ha detto...

anche io preferisco il primo dei tre album..