domenica 6 marzo 2011

The King of Limbs, il nuovo album dei Radiohead. Forse no

Sin dal primo ascolto, la mia personale sensazione è stata questa.
Adesso che in rete sono ormai in tanti a parlare di quella che potrebbe essere l'ultima operazione di marketing (dopo il "It's up to you" di In Rainbows) la sensazione si sta trasformando in una soluzione molto probabile.

Perchè The King of Limbs potrebbe non essere il nuovo album dei Radiohead ma il b-side?
(in pratica, per intenderci, il CD2 di In Rainbows che era compreso nel box insieme al doppio vinile e materiale fotografico)

1. Durata: 37 minuti per un album sono veramente pochi, inferiore anche a Kid A (49 min) e più vicini ad un Ep

2. Date: chi come me ha ordinato il newspaper album, ovvero il box che comprende vinili, cd, poster e foto, dovrà aspettare per riceverlo fino al prossimo maggio. Al contrario la data di uscita dell'album (solo CD) prevista nei negozi è fissata per marzo. Questa differenza è dovuta a tempi tecnici di produzione o al fatto che nel box è presente un secondo CD? Pensare che chi ha speso quasi 40€ per il newspaper album (leggi veri fan) sia penalizzato e sia costretto ad aspettare due mesi in più è abbastanza inverosimile (soprattutto perchè stiamo parlando dei Radiohead)

3. Arrangiamenti: ci sono tracce che definirei incosistenti o comunque con arrangiamenti di complessità inferiore agli standard della band e sembra quasi impossibile che i Radiohead rilascino un album dove le chitarre sono praticamente assenti.

4. Playlist: stranamente The King Of Limbs potrebbe essere diviso in due lati, dalla 1 (Bloom) alla 4 (Feral) con l'elettronica a farla da padrone (la stessa Feral  in pieno stile Burial e Four Tet) per poi passare al singolo Lotus Flower che funge quasi da spartiacque con il secondo lato (Codex, Give Up the Ghost, Separator) dove la melodia prende il posto ai tecnicismi, il piano ai synth.

5. Separator: sarà un caso, ma Separator sembra proprio essere la traccia che divide The King Of Limbs da quello che potrebbe essere il CD1

Sono tanti i motivi che ci fanno sperare all'imminente uscita di un nuovo cd.
Uso il termine sperare volontariamente, perchè se ciò non accadesse The King Of Limbs rappresenterebbe sicuramente un passo indietro per Thom Yorke e compagni. Parliamo della band più importante del panorama musicale degli ultimi 20 anni, che ha reallizato tre capolavori (Ok Computer, Kid A, In Rainbows), ed è quindi facile e "dovuto" aspettarsi di più.

Se The King Of Limbs è il nuovo e unico album della band di Oxford il voto non potrebbe superare il 7.5 e molto probabilmente, per la prima volta dal 1997 (Ok Computer) i Radiohead non occuperanno la prima posizione della "Top 10 albums of the Year".

Se, al contrario, quello che stiamo ascoltando è il CD2 di quello che sarà il vero album, allora The King Of Limbs è probabilemtne l'album di b-side più bello che abbia mai ascoltato e il mio voto sarebbe un bel 10.